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La morte è un argomento che suscita innumerevoli domande. Che si tratti del processo di sepoltura e cremazione, di procedure burocratiche o di questioni più tecniche, spesso sorgono dubbi. Uno dei dubbi più comuni riguarda lo stato di decomposizione del corpo. Quanto tempo impiega il corpo a decomporsi? Questo articolo si occupa proprio di questo tema.
Innanzitutto, è importante sottolineare che il tempo di decomposizione di un cadavere varia a seconda delle condizioni in cui è stato conservato. Ad esempio, se il corpo è freddo, si decomporrà più lentamente nel ghiaccio che al caldo. In quest'ultimo caso, infatti, l'azione di batteri e altri microrganismi accelera il processo. Anche altri fattori, come l'esistenza di umidità o di animali nella zona, giocano un ruolo importante nel tempo di decomposizione di un cadavere.
Quando il corpo viene seppellito, come accade in molti casi quando si tratta di un corpo umano, il deterioramento è minore, ancor più se la struttura della bara ha un buon materiale. Quanto più profonda è la bara, tanto più lento sarà il processo, che inizia subito dopo la morte. In generale, il corpo attraversa 5 stadi di decomposizione che richiedono dai nove ai dodici mesi per essere completati. Questo per quanto riguarda la pelle. Per le ossa, invece, possono essere necessari più di quattro anni.
Come già detto, ci sono altri casi in cui il processo e il tempo di decomposizione dei corpi sono diversi, a causa delle condizioni in cui il cadavere viene conservato. Prendiamo i due esempi seguenti:
In natura - il corpo può impiegare fino a 2 anni per decomporsi. Dopotutto, è esposto a un ambiente umido e caldo, dove sono presenti anche animali carnivori;
In acqua - il processo può durare fino a 10 anni. Di solito avviene per incidenti o per omicidio. La decomposizione naturale avviene in acqua a causa di microrganismi aerobici e anaerobici in decomposizione, pesci e altri esseri viventi, ma l'acqua fredda favorisce comunque la conservazione.
Come vengono conservati i corpi nei servizi funebri?
Poiché il tempo di decomposizione di un corpo è variabile, quando si contratta un servizio funebre, ad esempio, si ha comunque una maggiore conservazione. La salma viene sottoposta al processo di tanatoprassi, in cui il professionista responsabile rimuove il sangue coagulato e inietta liquidi conservanti.
Oltre a questo, ci sono altre cure, come il lavaggio, che elimina i batteri e altri microrganismi che potrebbero danneggiare il mantenimento del corpo. In questo modo, il corpo rimane presentabile più a lungo per la veglia.
Perdere una persona cara non è una cosa facile. Tuttavia, affidarsi a un professionista in questo processo può essere vantaggioso. Egli sa come trattare il corpo e cosa fare per prendersi cura del vostro congiunto nel modo migliore, in maniera premurosa.